Giovanni Termini
Giovanni Termini
a cura dispazio C.O.S.M.O.
Installazione. “…come in scia, non m’interessa la cronaca degli eventi ma quello che gli eventi determinano, i resti che non sono memoria ma vie di transito e luoghi attivi di riflessione.”
Come in scia, è un’opera pensata e realizzata da Giovanni Termini per gli insoliti spazi di Spazio C.O.S.M.O. In questo settimo progetto viene evocato il mare, paesaggio e orizzonte quotidiano dell’artista che, attaverso pezzi di infrastrutture balneari, costruisce una visione leggendaria di questo elemento e delle sue creature. Creare creature con oggetti e strumenti del quotidiano è un atto surreale ed esercizio che l’artista pratica come tecnica di assemblaggio e costruzione smontando e rimontando le forme adottate. Le sculture di Termini sono un’estensione poetica di immagini provenienti da retaggi comuni e i materiali sono sempre quelli necessari, ma è nella loro combinazione che nasce lo scarto e si innesca la reazione a catena che ci proietta nel suo spazio e nella sua visione del mondo trasformato.
Il destino di spazio cosmo è quello di navigare per acque tempestose, inaugurato con un progetto di Francesco Carone dove la forma stessa dello spazio evocava la stiva di un’imbarcazione ribaltata, le travi e la copertura del tetto erano diventate le strutture della chiglia. E questa barca ribaltata, oggi, torna ad essere di nuovo tetto e travi evocando l’ultima opera di Termini realizzata nella galleria di Pistoia lo scorso anno. Imbarcati in questa nuova missione navighiamo in acque insidiose e la scia dietro conferma la direzione della prua, dritti verso destinazioni ancora sconosciute.