Lorenzo Di Lucido, Giovanni Pasini, Stefano Zotti
Lorenzo Di Lucido, Giovanni Pasini, Stefano Zotti
a cura diBianca Basile, Gabriele Salvaterra
Dalle 15.00 alle 20.00
Qual è il rapporto tra la tua arte e la natura? Ciascun artista ha risposto per sé in un dialogo con i curatori.
Partendo dal legame con l’elemento naturale nelle ricerche di ciascun artista e dallo strano rapporto che si è instaurato con la realtà esterna nelle settimane di quarantena, il progetto Flowers by the Window mette a confronto, in due diversi spazi espositivi come in due parti della stessa narrazione, da un lato, le ricerche di Lorenzo Di Lucido, Giovanni Pasini e Stefano Zotti; dall’altro, quelle di Miriam Montani, Claudia Petraroli, Francesco Quarato e Vincenzo Zancana. La prima mostra, a cura di Bianca Basile e Gabriele Salvaterra, avrà luogo nello studio di Giovanni Pasini, mentre la seconda, curata da Giorgio Bulzi, troverà spazio nella sua stessa casa-studio. Ciascun soggetto coinvolto nel progetto, artista o curatore, è invitato a riflettere sul rapporto con la natura nelle sue multiformi e possibili dinamiche, come quelle tra interno-esterno, intimo-pubblico, costruito-incontaminato, artificiale-autentico.Il primo degli studi ospitanti, quello di Giovanni Pasini, si pone già come luogo privilegiato per iniziare questo confronto. Si tratta, infatti, di un ambiente ibrido, un vecchio spazio manifatturiero, riconvertito a studio creativo e invaso, oltre che da opere d’arte, anche da molte presenze vegetali, pensili o a terra, accudite con una cura e un equilibrio dai caratteri orientali. In questo contesto gli artisti, legati principalmente a mezzi grafici o pittorici, ragionano sul concetto di mimesi della natura, nel suo doppio significato di imitazione e nuova autentica creazione sulla base dei principi genetici del mondo. Anche il secondo spazio, la casa-studio di Giorgio Bulzi, si allontana dal paradigma dello studio dell'intellettuale come luogo in sé concluso, e si apre a contaminazioni. Le opere, vere inquiline più che rappresentazioni di altre realtà, fanno germogliare il volume dell'ambiente, innestandolo con un'esternalità di matrice naturale. Qui gli artisti sono invitati a interrogarsi su quello stadio evolutivo pre-linguistico in cui l’uomo non vive ancora una separazione dalla natura, egli stesso è natura: animale coerente con le cose attorno a sé e perfettamente inserito nelle stesse. Partendo da queste riflessioni si prova a tornare a una dimensione utopica dell’arte, un approccio trasformativo che attraverso una formula, un Abracadabra, riesca a sciogliere quella tara profonda che sembra caratterizzare la realtà odierna.Il progetto espositivo non si esaurisce quindi in una semplice esposizione di opere tra artisti diversi, ma si costruisce attraverso un fitto scambio tra gli operatori coinvolti, indirizzato a trovare – con nuove parole e nuove immagini – prospettive pregnanti sullo sconfinato tema prescelto, quello ancestrale del rapporto natura-cultura. Le due mostre, esistenti nella separazione, risultano quindi collegate in maniera intangibile come due andamenti paralleli che tentano di armonizzarsi pur nella distanza.
Feeding Birds #3
eukene | giardino
via Mario Giuriati, 2
Da Sogno
La Cattedrale Studio
viale Enrico Forlanini, 54
Flowers by the window (I part) Mimesi
Studio di Giovanni Pasini
via Laura Ciceri Visconti, 8/A - citofono 335386694
Vuoto di Senso Senso di Vuoto
Studio Largo Porto di Classe
largo Porto di Classe, 8
Versificare
Taher Nikkhah
via Castel Morrone, 10A
Così lontano così vicino
Casa degli Artisti
via Cazzaniga, angolo corso Garibaldi
Media Apache
Casa Fantasy
via Stoppani, 15
Ritorno del rimosso
Francesca Rossi
via degli Scipioni, 7
For your eyes only
Giovanni Tresso
via Rivoli, 2
The Showcase - non reserved AIR Artist in Residence
Officine Creative Non Riservato
via Giovanni Paisiello, 5
Fragile
Paki Paola Bernardi Studio
via Pietro Giannone, 9
Riesci a tenere gli occhi aperti sott'acqua?
Stefano Ferrari
via degli Scipioni, 7 - primo campanello in alto a destra
Spazi di silenzio
Studio Battisti
viale Caldara, 13/7
Incontro
Studio PR 46
corso di Porta Romana, 46 - citofono Perego