“…and so the walls will sing and melt…” // ST Legal – Spazio 05 Lex

di Martina Iannello

"...and so the walls will sing and melt..."

Apertura 5 giugno

Zone: 1 - Centro storico

In via Olmetto 5, un’accoppiata insolita attende il visitatore che si reca alla mostra di Cloude Adrian Caponnetto “…and so the walls will sing and melt…”, presso lo studio legale ST Legal – Spazio 05 Lex. La domanda sorge spontanea: cosa ha a che fare il mestiere dell’artista con quello dell’avvocato? Altrettanto eccezionali sono le opere che arricchiscono le pareti di due ambienti dell’ufficio: l’ingresso e una stanza adiacente di norma utilizzata per le riunioni. Si tratta di lastre di plexiglass dipinte con pittura spray, di cui l’artista ha modificato manualmente la forma dopo averle sottoposte a una fonte di calore. Il risultato di questa operazione sono quadri dinamici che si distendono, si piegano, si accartocciano e si spaccano, le cui parti talvolta si compenetrano. Forse trasmessa dal fuoco che fonde e dalla mano che modella, sembra che ciascun pezzo sia mosso da un’energia intrinseca che genera tensioni all’interno della materia. Sia nella configurazione che nella scelta dei colori, nulla è premeditato. Tutto è frutto di un pensiero non ragionato che guida l’artista nell’esecuzione, espressione della sua anima. Le singole parti costituiscono, a detta di Caponnetto, “i brani di una poesia” personale. La mancanza delle targhette con il titolo identificativo di ciascun quadro svolge un ruolo significativo ai fini della fruizione. In questo modo, infatti, l’interpretazione non è in alcun modo indirizzata. Il visitatore è libero di intendere il connubio tra forma e colore secondo le proprie sensazioni e le proprie impressioni; può trasferirvi la propria anima e costruire il proprio percorso poetico. L’incontro tra arte e avvocatura sancisce l’unione tra due pratiche apparentemente opposte: da una parte quella artistica che contempla sentimenti ed emozioni, dall’altra quella legale che tiene fede alle leggi e alla ragione. A pensarci bene, però, questi due mondi non sono poi così distanti. Sia l’artista che l’avvocato, il primo per realizzare l’opera e il secondo per applicare la legge, necessitano di grandi capacità interpretative, logiche e creative.