Prorompente presenza

di Norma Cicala

Foresta

sabato 9 ottobre 2021

Zone: 4 - Vittoria, Forlanini

Siamo arrivatз al quinto e ultimo giorno di visite presso gli studi e spazi artistici, il mio giro inizia poco più a sud di Porta Romana, zona sud-est di Milano, allo Studio Ca.Ba.Re. Al mio arrivo, ad accogliermi trovo Graziella Reggio e Rosanna Baroni fondatrici dello spazio e l’artista ospite, Marco Tronci Lapagier. Lз tre hanno scelto di dare una loro interpretazione all’idea di foresta. Nella prima sala vengo attratta da un trittico di fotografie analogiche in bianco e nero stampate in camera oscura che racconta come la natura incorpori ciò che resta di alcuni spazi urbani. L’osservazione di queste immagini porta l’attenzione al cambiamento del punto di vista, focalizzandosi sulle presenze verdi. Apparentemente trascurabili sotto lo sguardo della quotidianità, tali macchie di colore sono espressione di una viva e prorompente invasione della natura. La ricerca di Rosanna Baroni si sposta in Sardegna nel complesso forestale di Monteferru, le sue fotografie a colori esprimono il concetto di foresta come un guanto: ci si entra dentro e si viene avvoltз da un’aura di sacralità, quasi a sottolineare l’atavico richiamo alla natura da parte dell’uomo. La sensazione, guardando la videoinstallazione, è quella di entrare in un’altra dimensione, dove la percezione spazio-temporale si annulla e la mente si sente libera di evadere, sconfinare in luoghi sconosciuti. Al contempo si prova un senso di smarrimento e inquietudine dato da una dimensione apparentemente senza limiti.

Nella sala accanto trovo Marco con il suo lavoro site-specific, una torta, la Foresta Nera. L’opera viene affiancata dalla ricetta come a voler dire che “basta avere gli ingredienti ed è fatta”, ma la poetica che vi sta dietro proviene dall’omonima Foresta Nera, una delle aree più conosciute a livello naturalistico della Germania, l’attenzione si sposta così ai dibattiti attualissimi, al grido di aiuto per salvare il pianeta. In questo luogo boschivo le piogge acide stanno infatti mettendo a dura prova il suolo e le piante aghiformi. Una leggenda narra che le coppie appena sposate piantassero una pianta di ciliegio attorno alla Foresta, da qui la presenza delle ciliegie ad adornamento nella famosa ricetta. Marco ricrea il luogo mettendo una serie di pini di cioccolato al centro. È un gioco tra l’ironico e l’irreale. Appena vista hai voglia di mangiarla, la sgretoli e sorridi: quello che in realtà sta accadendo in diverse parti del mondo…